Appunti dedicati al burnout lavorativo, con particolare attenzione al ruolo dell'insegnante. Dallo stress lavorativo alla "bruciatura" il passo è breve, soprattutto nelle helping profession, in cui la relazione d'aiuto che si instaura con l'utenza crea una dinamica complessa e delicata, spesso sottovalutata dagli operatori, che può trasformarsi in burnout. Le soluzioni però ci sono, sia in senso preventivo che di superamento di situazioni conclamate, e il libro ne offre una panoramica ai diversi livelli in cui si devono articolare.
Stress e Burnout
di Antonella Bastone
Appunti dedicati al burnout lavorativo, con particolare attenzione al ruolo
dell'insegnante. Dallo stress lavorativo alla "bruciatura" il passo è breve,
soprattutto nelle helping profession, in cui la relazione d'aiuto che si instaura
con l'utenza crea una dinamica complessa e delicata, spesso sottovalutata
dagli operatori, che può trasformarsi in burnout. Le soluzioni però ci sono, sia in
senso preventivo che di superamento di situazioni conclamate, e il libro ne offre
una panoramica ai diversi livelli in cui si devono articolare.
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Scienze della Formazione
Esame: Psicologia sociale
Docente: Alberto Rossati
Titolo del libro: Stress e Burnout
Autore del libro: A.Rossati, G, Magro
Editore: Carocci
Anno pubblicazione: 19991. Inquadramento del problema del burnout
Insegnante: professione in crisi
Ragioni: diminuzione n. studenti, crescente quantità di richieste e pressioni rivolte alla classe docente,
perdita di fiducia in sé.
Analisi delle difficoltà psicologiche sperimentate dall’insegnante in ambito lavorativo che possono condurre
a forme psicopatologiche/psicosomatiche = situazione di stress prolungato e intenso (burnout).
Patologia tipica delle helping professions (dedite all’aiuto): quando il soggetto non riesce più ad affrontare
in modo costruttivo le situazioni di stress che l’ambiente lavorativo gli propone; scivola in una forma di
adattamento patologico, si esprime con distacco fisico ed emotivo da studenti, appiattimento nel lavoro di
routine, rigidità, cinismo, ritiro psicologico = una fuga psicologica per raggiungere la rassicurazione che non
si proveranno più sofferenze.
Antonella Bastone Sezione Appunti
Stress e Burnout 2. Definizione di stress
Definizione e storia: l’opera di Seyle
Parola che deriva dal latino strictus (stretto, serrato, compresso)
Nel XVII sec usato con significato di difficoltà, avversità, afflizione
Nel XVIII/XIX sec: forza, pressione, tensione, sforzo, sovraccarico
1° definizione: lo stress indica qualcosa che non funziona nel nostro organismo (mente e corpo) e ciò
dipende da un sovraccarico di stimoli da pressioni ambientali che comportano un’usura e uno scompenso
psicofisico.
Qualsiasi tipo di stimolo può diventare uno stressor: una reazione atta a ripristinare l’adattamento con
l’ambiente; ogni tipo di stimolo +/- costringe il nostro organismo ad nuovo adattamento; lo stress funziona
come segnale d’allarme che scatta quando qualcuno o qualcosa turba il nostro equilibrio.
Seyle: SGA = Sindrome Generale di Adattamento o stress, anni 40
Insieme delle reazioni aspecifiche provocate nell’organismo dall’azione, più o – prolungata, di diversi fattori
nocivi; tali reazioni hanno la funzione di permettere all’organismo di adattarsi alla nuova condizione e di
superarla.
Si collega a Cannon: definisce il concetto di omeostasi: l’organismo tende a mantenersi in equilibrio (non è
statico, ma dinamico), quando intervengono fattori esterni/interni che alterano il livello omeostatico sono
attivate delle risposte orientate a ripristinare il precedente equilibrio.
Antonella Bastone Sezione Appunti
Stress e Burnout 3. La Sindrome Generale di Adattamento
Seyle: merito di aver individuato i 3 stadi che caratterizzano la risposta del soggetto a situazioni critiche
(stressors):
1. reazione di allarme: tutti i fenomeni che si verificano quando l’agente stressante comincia a far sentire la
sua azione sull’organismo; all’inizio la > parte dei fenomeni è nociva, poi compaiono fenomeni di difesa
(aumento dell’ormone ACTM)
2. adattamento: durata che varia in relazione al tempo in cui agisce lo stressor e capacità individuale di
difesa; periodo in cui l’organismo si adatta a sopportare l’azione svolta dall’agente nocivo
3. esaurimento: l’organismo non può sopportare a lungo questa situazione, soccombe in modo +/- completo
con alterazioni permanenti o morte
Le reazioni biologiche allo stress sono governate da sistemi principali:
- SN simpatico più parte midollare delle ghiandole surrenali: mette in atto funzioni di vigilanza,
attivazione, mobilitazione, sistema che scatta per dare una risposta di attacco/fuga
- Parte corticale delle ghiandole surrenali che stimolano l’articolazione del SNC attraverso le secrezioni di
ormoni corticosteroidi
Infatti le ghiandole periferiche che secernono ormoni non sono autonome, ma dipendono dall’ipofisi (riceve
istruzioni dal cervello e da ciò regola le secrezioni delle ghiandole periferiche)
Alcune risposte fisiologiche allo stress: afflusso sangue al cervello, dilatazione pupille, aumento frequenza e
intensità battito cardiaco, aumento sudorazione, aumento pressione.
Antonella Bastone Sezione Appunti
Stress e Burnout